INTRODUZIONE
L’obesità infantile è caratterizzata dall’accumulo eccessivo di grasso corporeo e dalla crescita di adipociti in eccesso. È ampiamente accettato che i bambini in sovrappeso o obesi abbiano un maggior rischio di diventare adulti in sovrappeso o obesi, con conseguente aumento del rischio di varie malattie, tra cui il diabete mellito, le malattie cardiovascolari, le malattie epatiche e alcuni tipi di cancro. Anche durante l’infanzia, l’obesità è associata a vari problemi medici e psicologici. L’incidenza di sovrappeso e obesità ha gravi implicazioni per la salute pubblica, con una crescente prevalenza a livello globale.
SCOPO DELLO STUDIO
Lo scopo di questo studio è esaminare i fattori causali dell’obesità infantile, compresi i fattori genetici, etnici, legati alla gravidanza, socio-economici, alimentari, fisici, e di sonno. Questo studio mira a fornire una panoramica esaustiva dei principali fattori di rischio modificabili e non modificabili associati all’obesità infantile.
Fattori di Rischio Non Modificabili nell’Obesità Infantile
- Influenze Genetiche: L’obesità infantile può avere una base genetica, con alcune mutazioni genetiche rare associate all’obesità. Tuttavia, la maggior parte delle persone obese presenta una combinazione di fattori genetici che influenzano l’appetito, la crescita degli adipociti e la spesa energetica.
- Differenze Etniche: Le disparità etniche giocano un ruolo nell’adiposità, con differenze osservate tra gruppi etnici in termini di prevalenza dell’obesità. Queste differenze possono essere influenzate da fattori culturali e genetici.
- Peso Gestazionale e Fattori Intrauterini: Il peso alla nascita e i fattori legati alla gravidanza influenzano il rischio di obesità infantile. Ad esempio, i bambini nati da madri obese o con eccesso di peso hanno un maggiore rischio di obesità.
Fattori di Rischio Modificabili dell’Obesità Infantile
- Socio-Economic Status (SES): Le condizioni di vita e i fattori sociali influenzano il peso dei bambini. In molte società sviluppate, i gruppi a basso reddito hanno una maggiore prevalenza di sovrappeso e una minore attività fisica, soprattutto tra le ragazze adolescenti.
- Alimentazione: L’allattamento al seno ha un effetto protettivo contro l’obesità infantile, ma le abitudini alimentari sbagliate, come il consumo di cibi ad alto contenuto calorico e il digiuno della colazione, aumentano il rischio di obesità.
- Attività Fisica: L’attività fisica è un fattore determinante nell’obesità e i bambini che trascorrono molto tempo davanti alla televisione o a videogiochi tendono a essere meno attivi e più a rischio di obesità.
- Sonno: La durata e la qualità del sonno influenzano il rischio di obesità infantile. I bambini che dormono poco o male hanno un maggiore rischio di obesità.
- Fattori Parentali: Il lavoro dei genitori, l’indice di massa corporea (BMI) dei genitori e il fumo materno durante la gravidanza possono influenzare lo stato di salute dei bambini, compreso il rischio di obesità.
CONCLUSIONI
L’obesità infantile è una sfida crescente per la salute pubblica, con molteplici fattori di rischio che interagiscono per contribuire a questa epidemia. Fattori genetici, etnici, legati alla gravidanza, socio-economici, alimentari, fisici e di sonno influenzano il rischio di obesità nei bambini. Comprendere appieno questi fattori è fondamentale per lo sviluppo di interventi efficaci volti a ridurre la prevalenza dell’obesità infantile su scala globale.
Ang, Y.N., Wee, B.S., Poh, B.K. et al. Multifactorial Influences of Childhood Obesity. Curr Obes Rep 2, 10–22 (2013). https://doi.org/10.1007/s13679-012-0042-7